|
contatti
Volvo Trucks e Volvo Penta hanno riconfermato la loro adesione al progetto “Mi Oppongo”, contro la violenza di genere ideato per le aziende dall’associazione Rea- Reagire alla Violenza.
Volvo è la prima in Italia ad aderire al progetto, il cui obiettivo principale è promuovere la cultura nelle scuole. Il programma risponde alle esigenze di Volvo con tre obiettivi precisi, in linea con i valori aziendali: contribuire a identificare, prevenire e gestire, i fenomeni di discriminazione, molestia e violenza sul lavoro; incentivare il rispetto nelle relazioni lavorative; stimolare la presa di coscienza sui valori della diversità e dell’inclusione.
Da ottobre è partito al liceo Parini di Milano il progetto pilota che vede coinvolti gli studenti. Due avvocati, nel corso di in due incontri con gli alunni, hanno spiegato cosa costituisce reato, la cultura del rispetto, il peso delle parole usate e altre tematiche affini.
"Si tratta dell’inizio di un percorso più ampio in cui verranno coinvolti anche altri istituti scolastici. Volvo insieme a Rea conitnueranno a promuovere la cultura della diversità, dell’inclusione e del rispetto delle persone. Orgogliosamente facciamo parte di un'azienda che nel quotidiano dimostra grande sensibilità per determinate tematiche senza però sottolineare nessun tipo di questione legata al genere", ha affermato Giovanni Dattoli, Managing Director Volvo Trucks Italia.
"In questo modo la tematica diventa nota e si diffonde - ha riferito Domenico Pietropaolo, Local Manager di Volvo Penta Italia - si trasferisce nei giovani anche attraverso i social e quindi diventa generale. Per questo formare ed educare diventa importantissimo e urgente, soprattutto in questi giorni: è il modo per evitare che certi comportamenti siano ripetuti soprattutto tra i giovani che saranno gli adulti di domani. Parlando specificamente di Volvo Penta, dove numerose posizioni apicali sono presidiate da colleghe con track record e risultati straordinari, i grandi risultati degli ultimi anni lo dimostrano.".
