I sistemi telematici applicati al mondo delle costruzioni stanno conquistando sempre più terreno tra le aziende di settore. Una di queste - la JCB - ha annunciato oggi di aver raggiunto un importante traguardo attraverso il suo LiveLink: 250.000 macchine monitorate.
Soluzione in uso da dodici anni, apre con un semplice clic, agli operatori e ai gestori delle flotte, una doppia porta possibile, via portale online o applicazione mobile, da cui transitano tutti i dati relativi al funzionamento dei prodotti del costruttore britannico distribuiti in tutto il globo.
Un occhio virtuale orientato costantemente sulle macchine JCB al lavoro, da aprirsi in qualsiasi momento presso uno dei centri JCB o premendo l'icona della relativa App su smartphone e tablet.
L'elenco dei nuovi servizi e delle funzionalità inedite proposte da LiveLink spazia, tra gli altri, dal fronte della operatività delle flotte (LiveLink Fleet), con il monitoraggio di parametri quali tempi di fermo, guasti, consumi di carburante, livelli degli agenti inquinanti dispersi; a questioni di sicurezza (Loadall Safety) - è possibile, ad esempio, essere avvisati in merito al corretto allacciamento delle cinture di sicurezza, così come ricevere comunicazioni (solo però su alcuni modelli conformi alle emissioni Stage V) legate alla velocità di movimento, alle operazioni con il braccio telescopico in altezza e al momento di carico longitudinale.
L'applicazione JCB Operator, per smartphone ma collegabile alla funzione LiveLink Fleet, registra, invia e archivia quotidianamente documenti di controllo e di ispezione, nonché manuali.
Il Tag infine, permette a dispositivi non alimentati la comunicazione, via Bluetooth entro un raggio di 50 metri, con il sistema LiveLink installato sulla macchina del costruttore.