Per compensare la CO2 emessa da ogni BR380JG-3 consegnato, durante l’intera vita della frantoio, Komatsu Europe si impegna a piantare un numero di alberi proporzionale alle emissioni emesse per compensarle al cento per cento. Ogni cliente riceverà un certificato che conferma la compensazione di CO2 del suo BR380JG-3 per dimostrare l’impegno della propria azienda nei confronti dell’ambiente e un contatore online degli alberi piantati mostrerà l’avanzamento del progetto.
Komatsu ha scelto di sviluppare dei frantoi mobili a mascelle, come il nuovo BR380JG-3 Stage V, sia per frantumare materiale estratto in cava, vicino al fronte estrattivo, sia per eseguire la riduzione volumetrica di inerti provenienti da demolizione permettendo il loro riutilizzo e riciclaggio. Tutto questo permette da ridurre i costi di trasporto, il consumo di carburante, di ridurre il conferimento in discarica di macerie e quindi di contenere l’impatto ambientale sia delle aziende estrattive sia delle imprese di demolizione.
“Abbiamo lanciato il BR380JG-3 in concomitanza con la Giornata Internazionale della Terra” spiega Vince Porteous, Product Manager presso Komatsu Europe. “È la prima macchina Komatsu con motore diesel in Europa a vantare zero emissioni nette di CO2. Siamo convinti che la soluzione delle problematiche legate a fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) sia fondamentale per un futuro migliore e per il futuro del nostro settore. Combinando la tecnologia Komatsu con la biologia rinnoviamo il nostro impegno nei confronti dei nostri clienti e del pianeta.”