Il 2024 è un anno importante per il Gruppo Liebherr perché celebra 75 anni di storia.
Era il 1954 quando Hans Liebherr, fondatore dell’azienda, deposita il suo primo brevetto. È per la prima gru a torre mobile al mondo, la TK 10. Oltre a offrire semplicità di montaggio sul luogo di utilizzo, la TK 10 si caratterizzava per un’installazione rapida e poco costosa. Hans Liebherr seppe riconoscere le esigenze dell’epoca e, grazie alla sua scoperta, accelerò la ricostruzione dell’Europa dopo la seconda guerra mondiale. Sebbene da allora la gamma di prodotti sia notevolmente cresciuta, comprendendo ormai oltre 13 segmenti di prodotto, la TK10 simboleggia ad oggi lo spirito pionieristico e la perseveranza che permisero a Hans Liebherr di raggiungere il successo e che plasmano tutt’ora il pensiero del Gruppo. Fedele al motto «75 Years of moving forward», quest’anno il Gruppo Liebherr si appresta a festeggiare il suo 75º anniversario.
Nato come una piccola impresa a Kirchdorf an der Iller, nell’Alta Svevia, il Gruppo Liebherr è diventato un protagonista sui mercati di tutto il mondo ed è tuttora, è bene sottolinearlo, a conduzione familiare. Di seguito vi proponiamo una retrospettiva redatta dal Gruppo stesso per celebrare le proprie origini in una fase storica in cui gli investimenti in innovazione sono ai massimi livelli e puntano a ridurre l’impatto ambientale, le emissioni dei prodotti Liebherr, pur mantenendo la soddisfazione dei propri clienti e primeggiando in termini di prestazioni. Altra sfida che il Gruppo ritiene strategica è sicuramente la digitalizzazione intesa nel senso più ampio e integrato, ma che ha per unico obiettivo migliorare l’efficienza dell’operato di chi sceglie i prodotti Liebherr. Veniamo alla storia narrata dal Gruppo stesso.
Diversificazione trasversale e globale
Dalla gru a torre all’escavatore idraulico e fino ai singoli componenti e a molti altri prodotti, Hans Liebherr fu in grado di ripetere il successo iniziale che aveva raggiunto con la sua prima invenzione. Questo lo si vede, ad esempio, oltre che nei singoli settori e mercati, anche in una serie di innovazioni di prodotto per il settore delle costruzioni. Alla base c’era sempre quella sua speciale abilità di sfruttare i potenziali di sviluppo e del mercato.
E così, ben presto Hans Liebherr capì che per produrre una gru a torre e altre macchine da costruzione servono, tra l’altro, altri componenti come riduttori e cuscinetti volventi. Dato che molti di questi componenti erano difficili da reperire sul mercato, Hans Liebherr fece di necessità virtù e nel 1951, in collaborazione con ingegneri e specialisti, introdusse sul mercato la prima macchina fresatrice a creatore Liebherr, che serviva a produrre i componenti urgenti. Ebbe così inizio la diversificazione della produzione all’interno del Gruppo. Il fondatore dell’azienda dimostrò tra l’altro una forte intuizione anche a livello strategico, ad esempio quando decise di entrare nel settore dei frigoriferi e congelatori. Presenti in solo circa un nucleo familiare su dieci, negli anni Cinquanta questi apparecchi erano ormai richiestissimi; oggi il Gruppo è uno dei principali produttori mondiali di frigoriferi e congelatori.
Negli Anni ’50 seguirono poi i primi prodotti innovativi in un altro settore delle costruzioni: quello della tecnologia per calcestruzzo. Nel 1957 Liebherr introdusse sul mercato la betoniera a tamburo orizzontale UAW 150/200. Ma il costruttore svevo aveva fatto un’altra invenzione rivoluzionaria nel settore idraulico già nel 1953, quando conquistò il settore delle costruzioni con l’escavatore gommato L 300, il primo in Europa. Seguirono poi in rapida successione altre formule innovative di macchine per il settore movimento terra, come ad esempio la pala gommata LSL 1500 negli anni Sessanta, un prototipo robusto e affidabile di pala gommata.
Nel 1960, l’esperienza di ampio respiro acquisita motivò Hans Liebherr a spingersi nel settore dell’aviazione, inizialmente con la revisione di telai. È così che nacque il segmento di prodotto Sistemi aerospaziali e di trasporto. Sempre negli anni Sessanta ci fu poi un’altra novità per il settore delle costruzioni: la AK 50B, la prima autogrù, che getta le basi per l’odierno segmento di prodotto Liebherr delle autogrù e gru cingolate. Hans Liebherr dimostrò a più riprese di avere non solo una straordinaria intuizione per le esigenze della sua epoca, ma anche un’ottima capacità di adattare il portafoglio prodotti dell’azienda ai continui cambiamenti in ambito sociale ed economico.
Una volta che la ricostruzione negli anni Sessanta fu in gran parte conclusa, negli Anni ’70 e ’80 ci fu un’intensificazione della globalizzazione del settore delle costruzioni, con un inasprimento della concorrenza internazionale. Nei primi decenni dopo la fondazione del Gruppo, ai primi stabilimenti nella Germania meridionale se ne aggiunsero presto degli altri in altri Paesi europei, come in Francia e in altri mercati al di fuori dell’Europa, ad esempio negli USA, in Canada e in Brasile. Hans Liebherr morì il 7 ottobre 1993 all’età di 78 anni: in quel momento, il Gruppo comprendeva 46 società con un organico di 15.000 dipendenti in tutto il mondo. Dalla morte del suo fondatore, il Gruppo si è più che triplicato e oggi conta circa 150 società e più di 50.000 dipendenti.
Un Gruppo internazionale a conduzione familiare
Il Gruppo Liebherr è ormai uno dei maggiori produttori di macchine da costruzione al mondo, oltre ad essere considerato un rinomato fornitore di una serie di prodotti e soluzioni nei settori e nei mercati più disparati. L’impresa è tuttora di proprietà della famiglia, con Liebherr-International AG come sede principale in Svizzera. Con le sue circa 150 società e più di 50.000 dipendenti, nel 2023 il Gruppo aziendale ha raggiunto un fatturato totale consolidato di oltre 14 miliardi di euro, generato dai 13 segmenti di prodotto seguenti: movimento terra, fondazioni speciali, autogrù e gru cingolate, gru a torre, tecnologia per calcestruzzo, tecnologia per la movimentazione dei materiali, industria mineraria, gru marittime, sistemi aerospaziali e di trasporto, tecnologia di ingranaggi e sistemi di automazione, frigoriferi e congelatori, componentistica e hotel.
Ed è così che anche 75 anni dopo, il Gruppo continua a essere interamente a conduzione familiare e continua ad assumersi responsabilità puntando su relazioni solide, collegiali e a lungo termine con clienti, partner e dipendenti. Un fattore di successo decisivo per il Gruppo risiede nell’indipendenza, che assicura un grado elevato di libertà decisionale e d’azione. A tale scopo, numerose tecnologie chiave sono sviluppate direttamente in-house: ciò contribuisce ad accrescere l’indipendenza dalle fluttuazioni economiche e dalla volatilità dei prezzi del mercato. I concetti di base di diversificazione (sia a livello di prodotti sia di Paesi) e decentralizzazione, con unità aziendali indipendenti, flessibili ed efficienti, plasmano marcatamente ad oggi il successo dell’azienda.
Chi si ferma è perduto
Hans Liebherr affrontava le diverse sfide con la convinzione di perseguire i suoi obiettivi con ambizione. «La mia vita ha rafforzato la mia convinzione che, con la ferma volontà di fare un buon lavoro e di soddisfare al meglio le diverse richieste dei clienti, si possono raggiungere anche obiettivi che all’inizio sembravano quasi inimmaginabili», dichiarava il fondatore dell’azienda. Questo spirito pionieristico si rispecchia tutt’ora nel lavoro quotidiano dei dipendenti. Pienamente consapevole delle proprie origini, il Gruppo guarda al presente e al futuro, entrambi caratterizzati dalla digitalizzazione e dalla decarbonizzazione, temi che sia oggi sia in futuro riguarderanno da vicino clienti e partner, e che hanno un forte impatto anche sulla società nel suo complesso. Fedele allo spirito pionieristico del suo fondatore, Liebherr persegue sempre l’obiettivo di affrontare le sfide dei nostri tempi.
In tal senso, il Gruppo sta già dando un prezioso contributo, ad esempio, riducendo le emissioni di CO2 tramite l’impiego di tecnologie di propulsione a basse emissioni o accrescendo l’efficienza delle macchine, ad es. mediante soluzioni digitali e tenendo sempre presente l’obiettivo di assistere al meglio i clienti con soluzioni personalizzate e orientate al futuro. Per rimanere sempre al passo coi tempi, nel 2023 il Gruppo ha investito oltre 600 milioni di euro nella ricerca e nello sviluppo. L’ispirazione è stata tratta, come sempre, dall’approccio del fondatore rispetto alle sfide dei suoi tempi: il capomastro aveva capito che le sconfitte fanno parte del gioco se si vuole avanzare e assistere i clienti nell’essere sempre un passo avanti. «Non bisogna lasciarsi scoraggiare facilmente dalle battute d’arresto, la fede può spostare le montagne,» diceva già allora. Le pietre miliari selezionate dalla storia del Gruppo, che nei primi decenni hanno caratterizzato in modo particolare il settore delle costruzioni, dimostrano il coraggio e lo spirito pionieristico del fondatore dell’azienda, che vengono tramandati e mantenuti vivi dai dipendenti insieme ai clienti e ai partner del Gruppo. Sul sito liebherr.com trovate molte informazioni e contenuti per ripercorrere i primi 75 anni di storia.
Al posto giusto, al momento giusto, con la tecnologia giusta: nel 1949 Hans Liebherr presenta la TK 10, la prima gru a torre mobile al mondo.