Interamente progettata e realizzata nel plant pugliese, la pala gommata compatta elettrica presentata da CNH nel 2023, verrà commercializzata con i marchi CASE e New Holland e distribuita in tutto il mondo. Con questo terzo modello a propulsione elettrica in gamma, CNH ribadisce l’impegno nello sviluppo di soluzioni 100% elettriche performanti a fronte di zero emissioni, al servizio delle persone e dell'ambiente. L’evento di inaugurazione avvenuto della linea di produzione per pale elettriche nello storico stabilimento di Lecce, sottolinea anche gli investimenti in infrastrutture avanzate ed il ruolo centrale dello stabilimento a livello globale.
La cerimonia si è svolta alla presenza delle istituzioni della Regione Puglia, tra cui Alessandro Delli Noci, Assessore allo Sviluppo Economico e Loredana Capone, Presidente del Consiglio Regionale, insieme al sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone e al management di CNH: Stefano Pampalone, CNH President Construction Segment, Carlo Alberto Sisto, CNH EMEA President, Federico Bullo, CNH Head of Construction Europe, Ciro Casapulla, CNH Head of Construction Product Development, Carlo Lambro, Managing Director CNH Industrial Italia S.p.A. e di Guido Moscheni, CNH CE HR Business Partner.
CASE 12EV, fino a 6 ore di autonomia
La nuova pala gommata articolata 100% elettrica, ideata e progettata dal centro R&D pugliese, verrà realizzato nelle livree di CASE e New Holland rispettivamente con i modelli 12EV e W40X. Da qui, raggiungerà i mercati di tutto il mondo, rispondendo alla crescente esigenza di macchinari a zero emissioni nei settori delle costruzioni e dell’agricoltura. Il nuovo modello va a completare l’offerta di veicoli elettrici compatti dell’azienda, che include già i due mini escavatori elettrici prodotti a Cesena. CNH risponde così alla domanda di propulsioni alternative che sta crescendo velocemente, spinta dalle esigenze delle aree metropolitane e municipali, principalmente europee, e dalle necessità di settori come agricoltura e allevamento, in cerca di macchine performanti ma silenziose e a zero emissioni, che possano operare in sicurezza negli ambienti al chiuso ed in prossimità di animali.
Presentata con successo alle principali fiere internazionali del settore, come ConExpo 2023 a Las Vegas (vedi numero di aprile 2023 della rivista Costruzioni), la nuova pala gommata elettrica offre vantaggi significativi in termini di silenziosità e zero emissioni. Queste caratteristiche la rendono particolarmente adatta ad operare in ambienti chiusi, dove le emissioni di CO2 non sono consentite, in cantieri notturni e in tutte quelle applicazioni sensibili all’inquinamento acustico. Inoltre, questo tipo di macchina garantisce prestazioni elevate e costi operativi più bassi rispetto ai veicoli alimentati con motore diesel.
La riduzione del peso, ottenuta anche grazie allo speciale braccio “reticolare”, ha portato un miglioramento del carico di ribaltamento: un braccio leggero significa infatti spostamento del peso sulla parte posteriore e quindi maggiore capacità di carico e stabilità. Altra importante innovazione, mutuata dai modelli diesel di gamma alta, sono i comandi elettroidraulici che, abbinati alla propulsione elettrica, permettono di massimizzare l’efficienza e la controllabilità dei movimenti. Il nuovo modello elettrico può contare su un’autonomia che va da 3 a 6 ore a seconda del tipo di applicazione. La ricarica può essere effettuata attraverso la presa di corrente domestica con il caricabatterie standard di bordo da 230V oppure col caricabatterie rapido opzionale, in grado di ricaricare la batteria agli ioni di litio da 23 kWh dal 20% all’80% in appena 1 ora, la durata di una pausa pranzo, permettendo così un utilizzo continuo per tutta la giornata lavorativa.
Lecce, mai così produttivo
Lo stabilimento CNH di Lecce ha recentemente festeggiato i primi 50 anni di attività. È uno dei principali siti produttivi del Gruppo in Italia e nell’area EMEA. Ad oggi si sviluppa su una superficie di 600.000 mq dove è attiva la produzione di sette linee di prodotto: pale gommate, pale gommate compatte, terne, sollevatori telescopici e moto livellatrici. Dai cancelli di Lecce escono ben 203 modelli, disponibili in 4.896 differenti configurazioni. Dal 2020 al 2023 i volumi di produzione sono cresciuti esponenzialmente, segnando un + 88% tra il 2020 e il 2022 e un ulteriore 14% nel 2023, anno che ha registrato il numero massimo di macchine prodotte dalla sua fondazione. Parallelamente agli investimenti in capacità produttiva, CNH ha implementato importanti miglioramenti infrastrutturali e ambientali.
Nel 2022, un investimento di circa 13 milioni di euro (parte del progetto Converto, cofinanziato dalla Regione Puglia) ha permesso l'installazione di un nuovo impianto di verniciatura avanzato e l’adozione di una nuova macchina per il taglio al plasma. Il primo ha migliorato significativamente la qualità dei prodotti, riducendo l'impatto ambientale grazie a un utilizzo più efficiente dell'acqua. La nuova macchina per il taglio ha incrementato la produttività, diminuendo gli scarti e i costi di manutenzione. Inoltre, la recente adozione di un sistema fotovoltaico che copre il 40% dell'area produttiva conferma l'impegno verso la sostenibilità e l'autosufficienza energetica del sito produttivo. Sempre nell’ambito del progetto Converto, CNH ha investito nella realizzazione di nuove sale per il testing dei veicoli elettrificati e per il controllo dell’operatività in condizioni climatiche estreme (da -50° a +50°).
Alessandro Delli Noci, Assessore allo Sviluppo Economico Regione Puglia: "Questo complesso industriale è da tempo un punto di riferimento per molte aziende salentine, che beneficiano dell’indotto legato alla produzione ed è anche un polo importante a livello di occupazione. Siamo felici che CNH continui a credere ed investire in questa importante realtà con prodotti e progetti dagli elevati contenuti tecnologici.”
Ciro Casapulla, Head of Construction Product Development CNH: "Il nuovo modello elettrico sviluppato a Lecce rinnova lo spirito innovativo di questo stabilimento. L’elettrico è un cambio di paradigma. Non abbiamo solo sostituito il motore termico con delle batterie. Abbiamo completamente rivisto il design, attingendo anche da tecnologie e tecniche di calcolo tipiche del settore aerospaziale. In primo luogo, alleggerendo il peso, togliendolo dove non serviva, in modo ragionato e calibrato per aumentare le prestazioni e preservare l’autonomia della macchina".