Bilancio positivo per la multinazionale inglese JCB a distanza di un anno dal lancio del primo miniescavatore 100% elettrico. La produzione in serie del mini escavatore 19C-1E è un dato di fatto così come è da considerarsi un primato la consegna dei primi 50 mini elettrici. Per ora il nuovo 19C-1E, prodotto in Inghilterra nello stabilimento JCB Compact Products di Cheadle (Staffordshire), è dedicato a mercati maturi come quello europeo e del Nord America.
Rispetto alla sua equivalente versione alimentata a diesel, questo mini è cinque volte più silenzioso ed è dotato di una batteria che, secondo quanto dichiarato dal costruttore, può essere completamente caricata in meno di due ore, quindi garantire autonomia per una giornata di lavoro. Queste caratteristiche sono molto interessanti per le imprese che solitamente operano all’interno di edifici e in aree cittadine particolarmente sensibili al rumore. Sulla carta, i vantaggi del modello 19C-1E sono soprattutto economici: secondo le stime JCB, nei primi cinque anni di utilizzo i costi di ricarica saranno il 50 per cento più economici rispetto a quelli del modello analogo ad alimentazione diesel. Anche le spese di gestione saranno ridotte del 70%, se comparate a quelle di un modello diesel tradizionale.
“Soprattutto nelle aree urbane – ha commentato Tim Burnhope, Chief Innovation Officer di JCB - le imprese sono molto interessate a operare, quando possibile, con tecnologie a zero emissioni, anche all’aperto. Il modello è ora in produzione a pieno ritmo dopo aver ricevuto feedback positivi in molti settori chiave del mercato durante il primo periodo di lancio”.