Italcementi ha offerto il suo contributo per i lavori di adeguamento commissionati dalla Provincia di Brescia di due cavalcavia sulla "Gardesana occidentale": a Bassano Bresciano e Manerbio. Sono i primi manufatti sui quali viene applicata i.power Rigenera, Calcestruzzi, studiata con l’Università di Brescia, per rigenerare ponti, viadotti e dare nuova vita alle infrastrutture.
Le strutture saranno “incamiciate” con uno strato di i.power Rigenera per conferire durabilità e un aumento di resistenza che soddisfino le nuove condizioni di carico. Le due strutture presentano un degrado dei materiali sulle strutture portanti verticali e orizzontali e hanno bisogno di un adeguamento ai carichi orizzontali.
L’iniziativa rientra nel progetto Mosore (Mobilità Sostenibile e Resiliente) che ha vinto un bando di finanziamento della Regione Lombardia chiamato “Call Hub Ricerca e Innovazione” nella categoria Smart Mobility per un importo di oltre dieci milioni di euro. A capo del progetto vi è l’Università di Brescia con il Prof Giovanni Plizzari referente scientifico e direttore del Dicatam, mentre i partner industriali sono Fasternet Soluzioni di Networking srl, Ingenera Srl, Genesis Gi Srl, Imbal Carton Srl, Stmicroelectronics Srl, Enea e Italcementi.
"Le attività sono cominciate lo scorso anno con un sopralluogo al ponte da parte dei tecnici di Italcementi e dell’Università di Brescia, con lo scopo di fare una diagnosi del degrado e acquisire le informazioni per la preparazione di un progetto di recupero. –spiega Alessandro Morbi ricercatore Italcementi e responsabile del progetto di riqualificazione del ponte –. I lavori iniziati prevedono l’asportazione dei materiali ammalorati e la posa in opera del sistema i.power Rigenera con spessori opportunamente dimensionati allo scopo. . La fase finale consisterà nell’applicazione del materiale e nel monitoraggio dell’intervento, per circa due anni, tramite il sistema tecnologico sviluppato insieme ai partner nell’ambito del progetto. Si studierà quindi un sistema di monitoraggio “smart” da poter abbinare all’intervento con i.power Rigenera in modo da fornire e gestire i dati sullo stato di salute del ponte in tempo reale".