Hyundai Doosan Infracore, motori a combustione interna a idrogeno nel 2025



(descrizione) Hyundai Doosan Infracore (HDI) ha messo a punto dei motori a combustione interna alimentati a idrogeno (motori a idrogeno). Si tratta di un motore da 11 litri che eroga 300 kW (402 CV) di potenza e 1700 Nm di coppia a 2000 giri/min; soddisfa le normative Tier 5 / Stage V / Euro 7 che richiedono una riduzione delle emissioni del 90% rispetto ai livelli attuali per raggiungere i traguardi Zero CO2 (meno di 1g/kwh) e Zero Impact Emission (emissioni zero nell'UE).

I motori a idrogeno sono alimentati da idrogeno a bassa purezza, il che li rende durevoli, economici e ad alta densità energetica e ne fa la motorizzazione più adatta per i veicoli di medie e grandi dimensioni e per le lunghe distanze. Una singola carica di 10 minuti consente un'autonomia di fino a 500 km e sono più economici del 25-30% rispetto alle celle a combustibile o alle batterie, se si considerano il prezzo del veicolo e i costi di manutenzione.
I nuovi motori a idrogeno saranno installati su veicoli commerciali come camion e autobus di grandi dimensioni e macchine da costruzione. La convalida della soluzione è prevista entro il 2024 e il lancio della produzione di serie su larga scala nel 2025.

HDI presenterà vari prodotti tra cui il motore a idrogeno, le batterie per veicoli elettrici e i propulsori full hybrid plug-in al CONEXPO 2023 che si terrà negli Stati Uniti a marzo.  I motori HDI saranno esposti allo stand S84044 al secondo piano della South Hall.

(descrizione) "I motori a combustione interna a idrogeno - commenta Kim Joong-soo, responsabile del dipartimento motori di HDI: saranno utilizzati in veicoli commerciali di medie e grandi dimensioni, come camion, autobus e macchine da costruzione e nei generatori di potenza di medie e grandi dimensioni. Ci impegneremo al massimo per ottenere la neutralità delle emissioni di carbonio e rispondere alle esigenze di maggiore ecosostenibilità, sviluppando tecnologie verdi basate sull'idrogeno in linea con le sempre più severe normative sulle emissioni di carbonio.”