Il prossimo 29 ottobre presso la fiera di Piacenza avrà luogo il GIC, le Giornate Italiane del Calcestruzzo, la più grande manifestazione specialistica europea dedicata al comparto.
Per tre giorni il quartiere fieristico piacentino ospiterà su una superficie di 11 mila metri quadri gli oltre 140 espositori, comprendenti i principali player italiani del settore, in qualità di costruttori di macchine, attrezzature, materiali e prodotti chimici, offrendo in tal modo ai visitatori della fiera una vetrina privilegiata sulle tecnologie più innovative applicate alla filiera del calcestruzzo che comprende anche la demolizione delle strutture in cemento armato, il riciclaggio e il trasporto degli inerti.
Un dialogo reso ancora più urgente dall’intenzione dell’esecutivo di far ripartire le opere pubbliche
(oltre 200 miliardi l’investimento previsto per i prossimi 10 anni), grazie ai fondi dell’Unione Europea
che saranno destinati per ultimare quelle opere da tempo sospese, ma anche per la costruzione di
nuove infrastrutture in ambito ferroviario, stradale, portuale, aeroportuale, intermodale ma anche
per strutture sportive (quali stadi, palazzetti dello sport, etc), ovviamente senza dimenticare gli
interventi di salvaguardia dei territori colpiti da eventi sismici e dissesti idrogeologici, tutti interventi
che hanno nel calcestruzzo il loro comun denominatore.
“L’elevata specializzazione del nostro evento, che ha rigorosa cadenza biennale” sottolinea Fabio
Potestà, Direttore della Mediapoint & Exhibitions, - organizzatrice della mostra-convegno
piacentina, “è confermata dagli oltre 55 patrocini concessi al GIC 2020 dalle più importanti
associazioni di categoria sia italiane che estere (tra le quali spicca quella della Federbeton-
Federazione di settore delle Associazioni della filiera del cemento, del calcestruzzo e dei materiali di
base per le costruzioni nonché delle applicazioni e delle tecnologie ad esse connesse), un fatto che
evidenzia la definitiva affermazione della nostra fiera tra le più importanti del settore anche a livello
internazionale. Fin dalla sua prima edizione del 2016, il GIC ha sempre avuto come obiettivo primario quello di diventare la vetrina del “Made in Italy” nello specifico comparto, e questa è la ragione per la quale la nostra fiera è sempre stata pubblicizzata come “Italian Concrete Days” sia sulla stampa nazionale che internazionale che alle principali manifestazioni fieristiche organizzate nei Paesi esteri”.