Nel corso del Gis Expo di Piacenza, CTE ha presentato in anteprima un nuovo modello di piattaforma autocarrata allestita su 3,5 ton. Si caratterizza per la particolare configurazione del braccio articolato che consente di raggiungere le massime prestazioni sfruttando l’intera area di lavoro, ideale per il mondo del noleggio.
CTE ZETA 24 J, questo il nome del nuovo modello, che si aggiunge al modello CTE ZETA 22 presentato a Bauma 2022 per dare ampiezza ad una gamma di autocarrate articolate e che riprende il concetto del modello Z degli anni ‘90 ma proietta CTE verso il futuro.
CTE ZETA 24 J è una piattaforma che opera totalmente in sagoma, con una configurazione del braccio con doppia articolazione e doppio sfilo con jib per sfruttare l’intera area di lavoro e offrire all’operatore una grande versatilità oltre che ottime prestazioni di altezza e sbraccio.
Grazie alla doppia articolazione che mantiene pressoché la verticalità del movimento del braccio, è possibile lavorare a filo parete. Ideale per tutte le applicazioni che richiedono questo tipo di operatività.
Le sue principali caratteristiche sono: 24 m di altezza di lavoro, 10,5 m di sbraccio e una portata in cesta di 250 kg.
La presenza del jib, con una lunghezza che supera i 2 m offre una capacità di scavalco indispensabile per raggiungere le aree di lavoro di difficile accesso.
L’attacco della cesta in posizione frontale, senza alcun ingombro sottostante, rende questo modello la macchina ideale per tutte le attività di manutenzione, soprattutto del verde, riducendo il rischio di rimanere impigliati o di danni dovuti ad urti accidentali.
Come il modello precedente, anche CTE ZETA 24 J è dotata di sistema S3 EVO quale sistema di gestione della piattaforma, attraverso di esso l’operatore può controllare in tempo reale le prestazioni della piattaforma per avere una maggiore efficienza, stabilità in altezza e affidabilità.
Grazie al sistema S3 EVO in CTE ZETA 24 J sono disponibili le funzioni di stabilizzazione automatica e la funzione Home per una chiusura automatica in tutta sicurezza.
Su richiesta è disponibile un radio comando a filo, con un cavo di 7 m che replica i comandi delle postazioni a terra ed in navicella. La lunghezza del cavo è tale per consentire all’operatore a terra una completa visibilità di tutta l’area di lavoro.